10/07/2024
Buongiorno con Aristofane.
Premessa.
Ovvero, come fanno le nuvole a frapporsi tra noi e il cielo per nasconderci la luce del sole; allo stesso modo fanno quei personaggi ingombranti e incombenti sulla nostra vita economica, politica, sociale, come fanno quelle Nuvole che vanno e vengono senza darci neanche il conforto di una goccia d'acqua, di un epitaffio di pioggia.
Sotto questo continuo andirivieni di Nuvole, di personaggi miserrimi, si muove il Popolo, che, per quanto gli è ancora concesso, continua a farsi i fatti suoi, cioè non dimostra una grande vocazione, oramai, alla protesta purtroppo; anzi, direi che il popolo, oggi più di ieri, soccombe senza colpo ferire.
Ecco una completa sintesi dell'attuale società, la cui involuzione è palese solo ai dissidenti, alle menti illuminate, a chi esce fuori dal gregge e si defila dal vortice di ipocrisie che ne deriva.
F.P.
un pensatore libero che naviga un mare in tempesta.
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Le Nuvole
Le Nuvole è una commedia forte, esilarante, critica, perché mette in scena con ironia e sarcasmo uno dei problemi più attuali di ogni epoca: il rapporto tra educazione e società, tra cultura e politica, tra verità e opinione.
Aristofane è stato uno dei più grandi commediografi dell’antica Grecia, balzato prepotentemente agli albori della cronaca del suo tempo, famoso per le sue satire contro i politici, i filosofi e degli usi e i costumi del tempo che fu.
Tra le sue undici opere pervenuteci, tutte apprezzabili e di bellezza sprezzante, quella che ha avuto più successo e influenza nella storia della letteratura e del pensiero è stata, a parer mio, "Le Nuvole".
Nella succitata opera, Aristofane, prende di mira Socrate e i sofisti, accusandoli di corrompere la gioventù con i loro insegnamenti astratti e sofistici, che insegnano a ragionare in modo contorto e a sostenere il falso come vero.
La trama è semplice: il vecchio Strepsiade, oppresso dai debiti contratti dal figlio Fidippide, decide di mandarlo a studiare da Socrate, che ha fondato una scuola chiamata il Pensatoio, dove si insegna l’arte della retorica e della dialettica. Strepsiade spera che il figlio impari a non pagare i creditori con le sue argomentazioni, ma il risultato è disastroso: Fidippide diventa un giovane arrogante e irriverente, che non solo non paga i debiti, ma arriva anche a picchiare il padre e a giustificare il suo gesto con la logica. Strepsiade, furioso, dà fuoco al Pensatoio con Socrate e i suoi discepoli dentro.
Le Nuvole sono il coro della commedia, che rappresentano l’inconsistenza e la volubilità del pensiero filosofico, che cambia forma e colore a seconda del vento. Aristofane si scaglia contro Socrate e i sofisti con una comicità feroce e irriverente, ma anche con una certa ammirazione per la loro intelligenza e la loro capacità di persuasione. La commedia è anche una critica alla democrazia ateniese, che si lascia abbindolare dalle parole dei demagoghi e dei falsi sapienti, trascurando i valori tradizionali della famiglia e della religione.
Le Nuvole sono considerate una delle commedie più forti di Aristofane perché hanno avuto una grande risonanza nella storia della cultura occidentale. Da un lato, sono state viste come una testimonianza della vita e del pensiero di Socrate, anche se non del tutto attendibile; dall’altro, sono state interpretate come una delle cause della condanna a morte del filosofo nel 399 a.C., per aver corrotto la gioventù e negato gli dei. Inoltre, la commedia ha ispirato molti autori successivi, sia antichi che moderni, che hanno ripreso il tema del conflitto tra generazioni, tra vecchi e giovani, tra tradizione e innovazione.