
23/02/2025
Ci vediamo al pad 20 B3 Desk 8 !
Produciamo vino con passione ed entusiasmo in una piccola cantina tra le colline di macchia mediterranea della riviera ligure di ponente.
Località Brunetti, 1
Camporosso
18033
Mercoledì | 08:00 - 12:00 |
14:00 - 18:00 | |
Giovedì | 08:00 - 12:00 |
14:00 - 18:00 | |
Venerdì | 08:00 - 12:00 |
14:00 - 18:00 | |
Sabato | 08:00 - 12:00 |
14:00 - 18:00 | |
Domenica | 08:00 - 12:00 |
14:00 - 18:00 |
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L'azienda di Roberto Rondelli nasce vent'anni fa, quando lui appena diciottenne decide di seguire i suoi sogni a qualunque costo, nonostante siano sulla via più difficile da percorrere.
Non perde tempo e si impegna subito per riscattare, ricomprandoli, i terreni di Migliarina, vecchi vigneti del nonno Pepin. Nel 2000 inizia con l'aiuto del padre Danilo a piantare le sue vigne di Rossese di Dolceacqua (in prevalenza), Vermentino e Pigato. Per alcuni anni assaggia, studia, impara lavorando senza sosta nella sua vigna. Vende le uve, poi finalmente apre la sua cantina in affitto nel cuore di Dolceacqua e nel 2009 vinifica per la prima volta. Il suo concetto di vino si compone di cura, passione e attrazione fatale per la sua vigna da un lato e il desiderio di fare un vino che rappresenti e comunichi il suo territorio al meglio.
Nascono così le sue quattro etichette, che si raccontano attraverso le prime vinificazioni di ragazzo, cresciute di pari passo con le sue esperienze, le sue scelte, le consapevolezze, vendemmia dopo vendemmia. La prima del 2009 fatta con i protocolli di vinificazione, utilizzando solo acciaio per tutti i vini. Già nell'annata successiva introduce il legno (il suo primo rosso tutto in legno è Migliarina 2010). Intanto in vigna seguendo la sua filosofia per cui la terra è solo presa in prestito, adotta i principi del biologico e mette in pratica alcuni concetti della biodinamica, nell'ottica di salvaguardare ed aver cura della sua terra. Porta gli stessi concetti anche in cantina, limitando al massimo l'utilizzo di solforosa, utilizzando solo lieviti indigeni. Sono del 2012 i primi rossi a fermentazione spontanea e nel 2013 le prime prove anche sui bianchi Vermentino e Pigato.
Questo è un anno importante perchè Roberto decide di lasciare i locali presi in affitto a Dolceacqua per spostarsi vicinissimo alle vigne. Costruisce la sua nuova cantina a Brunetti, piccola località nel comune di Camporosso, ultimando il trasloco a poche settimane dalla vendemmia. Tutti i vini di Roberto Rondelli sono prodotti senza l'utilizzo di cose che possano alterare o compromettere l'identità di ciascuna vigna e di ogni singolo vitigno. Nel rispetto assoluto del loro connubio per comunicare un terroir. Per i bianchi vengono utilizzati anche gli acini interi, consapevoli che tutte le parti dell'uva sono essenziali per l'identità del vino valutando la durata della macerazione in ogni vendemmia. Roberto utilizza il tempo come unico strumento esterno di cantina,poco condiviso da chi è abituato a bere il Rossese di Dolceacqua solo giovane. Roberto fa uscire i suoi vini solo quando sono pronti, il Rossese Classico affina generalmente un anno in più rispetto alla tendenza del mercato, mentre il migliarina esce almeno quattro anni dopo la vendemmia, affinando in legno per due anni e ulteriori due anni in bottiglia. Dalla raccolta all'etichettatura tutto viene fatto manualmente ed una parte delle uve viene pestata con i piedi.